Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Torre dell’Orologio, Marta (VT)

ENNIO TONIATO
LA TORRE DI MALTA

A Cittadella, una cittadina veneta tra Padova e Vicenza, è conservata una costruzione poderosa all’interno di Porta Padova, costruita nel 1251 da Ezzelino da Romano, tirannico dominatore della zona per farne una prigione per i suoi nemici. Potrebbe essere la cosiddetta Torre di Malta citata da Dante insieme alle atrocità che vi sarebbero state commesse.

Secondo altre ipotesi invece, questa prigione destinata ad appartenenti al clero, sarebbe collocata sul basamento della Torre dell’Orologio di Marta (Viterbo).

La denominazione “la malta” deriverebbe dal fatto che nella parte bassa di una torre il fondo era spesso umido e melmoso.

Di qui il nome generico di Malta per indicare le prigioni.


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