Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.
Si tratta di un personaggio della notissima casata dei Donati, nominato da Dante tra i ladri della VII bolgia.
Potrebbe essere stato consigliere del capitano del popolo di un sesto fiorentino, ma, pur essendo certa l’identificazione a livello storico, non ci sono notizie documentate, se non che fosse un grande ladro di bestiame e responsabile di furto con scasso.
E’ probabile che il serpente a sei zampe che appena dopo l’incontro con Dante si scaglia contro uno dei dannati e che gli si attacca come l’edera ad un albero, sia proprio Cianfa e ci fa assistere alla più terribile e mostruosa trasformazione di un uomo in un serpente.
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