Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Giovan Battista Langetti, Morte di Catone

GIULIANA BELLINI
IL SABBIONE DEI VIOLENTI

Violenti contro Dio
I violenti vengono puniti in una landa senza vegetazione, che Dante paragona al deserto attraversato da Catone (95-46 a.C.) detto il Giovane, quando l’irriducibile paladino della libertà repubblicana avversario di Cesare nella guerra civile, portò i suoi soldati attraverso il deserto della Libia così come raccontato dal poeta Lucano (36-65 d.C.) nella Pharsalia.
Tutti i dannati sono nudi, afflitti da una pioggia di fuoco fitta come la neve che cade sui monti e piangono.
Alcuni giacciono supini (i violenti contro Dio) e sono i più tormentati, altri sono seduti (i violenti contro natura ed arte) altri ancora, molto più numerosi, corrono senza sosta (i sodomiti).

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