Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Mensola con aquila, età imperiale romana

GIOACCHINO BRAGATO
L'AQUILA

L’aquila e il suo simbolismo
Il simbolismo dell’aquila è lo stesso degli angeli e degli esseri spirituali superiori. È anche simbolo della protezione di Dio e dell’ascensione di Gesù al cielo.
L’aquila compariva nello scettro dei re etruschi e romani e nel secolo XII è diventata l’emblema del Sacro Romano Impero e dei ghibellini.
L’aquila in araldica è in foggia convenzionale, corpo di fronte, ali spiegate, testa girata di lato. Quando l’impero d’Oriente si fuse con quello d’Occidente, l’aquila divenne bicefala e compare tuttora sotto questa forma in molti stemmi di diverse nazioni.

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