Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Augustin Pajou, Fragment d’un atlante canéphore

SERGIO BIGOLIN
COME PER SOSTENTAR SOLAIO O TETTO

I Telamoni
Il telamone è una scultura maschile, quasi sempre ad altorilievo ma in alcuni casi a tutto tondo, che sostituisce le colonne o le lesene per sostenere trabeazioni, balconi o tettoie compiendo così oltre che una funzione di sostegno, un’importante funzione decorativa. Evidente l’analogia con Atlante che, nella mitologia greca, sostiene i pilastri del cielo.
Il nome deriva da un personaggio mitologico, re di Salamina, che insieme a Peleo accompagnò Ercole nelle spedizioni contro le Amazzoni e contro Troia.
In epoca romana i Telamoni rappresentano popolazioni sconfitte e vengono raffigurati in ginocchio, per questo la loro condizione è stata utilizzata da Dante per descrivere la pena inflitta ai superbi.

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