Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Sandro Botticelli, Ritratto di Dante

MOEBIUS - JEAN GIRAUD 2
VOLTO DI DANTE

Il vero volto di Dante
Dante è sempre stato rappresentato col naso aquilino, i tratti severi, espressione malinconica, sul capo la corona d’alloro, simbolo di gloria poetica, avvolto nel lucco (un lungo mantello-soprabito tipicamente fiorentino) con un cappuccio a punta di colore rosso scarlatto, colore usato dai nobili, cavalieri, giudici e notai.
L’equipe antropologica di Giorgio Gruppioni dell’Università di Bologna, con la collaborazione di insigni studiosi e di uno scultore di un busto di Dante, ne ha studiato il cranio producendone un modello virtuale con uno scanner laser 3 D. Sul modello così ottenuto, allo stesso modo secondo cui opera talvolta la polizia scientifica per ricostruire un viso, sono stati posti la muscolatura del viso, la cute e le parti molli, compiendo quindi una ricostruzione facciale che ne è l’immagine più scientificamente attendibile.


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