Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Cappella degli Scrovegni, Padova

GIANNI LONGINOTTI
REGINALDO SCROVEGNI

La Cappella degli Scrovegni
Il figlio Enrico Scrovegni, per strappare l’anima del padre, crudele usuraio, dalle pene dell’ Inferno ed espiare i suoi peccati, nel 1303 fece costruire una cappella che, affrescata di Giotto, fu consacrata nel 1305.
Giotto creò una sequenza di storie tratte dal vecchio e dal nuovo testamento che culminavano con la morte di Gesù e nel Giudizio Universale, per sollecitare i visitatori a meditare sul sacrificio di Cristo per la salvezza dell’umanità.
Giotto, da vero precursore artistico, si esercitò con grande perizia nell’illusione prospettica e cercò di rappresentare la tridimensionalità.
La Cappella è ancora oggi una delle più straordinarie opere che precedono il Rinascimento. 

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