MangaDante
L’influenza di Dante la si scorge in numerosi ambiti della cultura italiana e non necessariamente solo nella letteratura.
Il fumetto rappresenta una diversa modalità di fruizione di un contenuto, si caratterizza per immediatezza, per gradevolezza e la dimensione grafica aiuta nella comprensione di un testo scritto col volgare di settecento anni fa.
Questo progetto offre un’interpretazione a fumetto del terzo canto dell’Inferno, dove il suo giovane autore ha cercato di rappresentare il canto con quanta più precisione possibile per restare quanto più fedele all’opera del Sommo Poeta, tuttavia si è reso necessario aggiungere alcuni elementi, non presenti nell’opera, come ad esempio l’entrata dell’inferno che recita i versi scritti nel poema dantesco.
L’autore di questo interessante progetto è Gabriele Paoli, uno studente dell’Istituto Tecnico per geometri Andrea e Pietro Delai, appassionato di disegno, amante della lettura e dei fumetti, in particolare dei manga.
Gabriele dichiara che Dante lo ha colpito per il suo linguaggio, per come racconta il suo viaggio, per le sue riflessioni e per le sue idee.
| Il terzo canto dell’Inferno vede Dante varcare la celebre porta. E’ ambientato nell’Antinferno, dove Dante, accompagnato da Virgilio suo maestro e mentore, lo attraverserà per iniziare la discesa nei diversi cerchi infernali. Qui incontreranno gli ignavi (tra loro pare Celestino V) e successivamente Caronte, mitologico traghettatore dell’Acheronte. È la sera di venerdì 8 aprile (o secondo altre fonti il 25 marzo) del 1300. | “Canto terzo, nel quale tratta de la porta e de l’entrata de l’inferno e del fiume d’Acheronte, de la pena di coloro che vissero sanza opere di fama degne, e come il demonio Caron li trae in sua nave e come elli parlò a l’auttore; e tocca qui questo vizio ne la persona di papa Cilestino“ (Anonimo commentatore dantesco del XIV secolo) Fonte Wikipedia.it |
