Nuovo DPCM
Proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021, mascherine obbligatorie anche all’aperto, possibili micro-lockdown locali, come successo a Latina, ma non solo.
Per giovedì 15 ottobre è infatti atteso a Palazzo Chigi un nuovo DPCM, più corposo, che porterà con sé restrizioni più stringenti.
La situazione dei contagi e il rischio di un nuovo lockdown
Col DPCM del 7 ottobre 2020, il Governo Conte ha scelto di prendere tempo, per valutare con attenzione la situazione epidemiologica che ha subito una brusca virata e dopo il boom di casi registrato giovedì 8 ottobre, con lo sfondamento della soglia di positività a oltre 4.500 (4.458 per l’esattezza, a fronte di 128.098 tamponi effettuati) secondo le prime indiscrezioni è molto probabile che arriveranno nuove restrizioni su locali, feste, negozi e palestre. Per quanto il premier Conte continui a ribadire che non ci sarà un altro lockdown nazionale, molto dipenderà da come si muoverà la curva dei contagi nelle prossime settimane.
Dpcm 15 ottobre … le possibili restrizioni
L’obiettivo è scongiurare a tutti i costi il ritorno alla fase pandemica acuta, quella di marzo/aprile. Tuttavia, se la situazione dovesse precipitare, alcune misure drastiche sarebbero già pronte:
- mini-lockdown territoriali
- coprifuoco per bar, ristoranti e locali con chiusure anticipate alle 22 o alle 23
- restrizioni agli eventi di massa, come trapelato dal Comitato Tecnico Scientifico
- limitazioni al numero di invitati o presenti a feste e cerimonie
- limitazioni al numero di clienti all’interno dei negozi
- limitazioni al numero di partecipanti ad attività sportive nei luoghi chiusi, comprese le palestre
- stop agli assembramenti davanti alle scuole, agli uffici e nei luoghi pubblici, compresi le fermate dei mezzi pubblici, come già succede in Piemonte
- divieti di accesso nelle strutture sanitarie per le visite ai malati
- restrizioni agli spostamenti tra Regioni, come possibilità ammessa dallo stesso ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.
Vero che i contagi corrono in particolare in ambito familiare e amicale, e cioè proprio là dove il controllo dello Stato sulla vita privata è impossibile, se non introducendo nuovi divieti di visite a persone che non appartengono al proprio nucleo familiare.
Anche se sembra davvero difficile immaginare un passo indietro così clamoroso, lo stesso premier Conte illustrando il Dpcm 7 ottobre ha “fortemente” raccomandato agli italiani l’uso della mascherina anche quando accogliamo in casa amici e parenti.
Fonte: https://quifinanza.it/info-utili/video/dpcm-conte-15-ottobre-2020/422265/