CalendaDante … OTTOBRE

CalendaDante … OTTOBRE

3 ottobre

Il 3 ottobre 1226, poco dopo il tramonto muore «nudo sulla nuda terra» san Francesco d’Assisi.
Il sommo poeta Dante Alighieri nel IV Cielo del Sole incontra e scrive un solenne ed immortale panegirico in onore del Poverello:

«… di questa costa, là dov’ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange…»

«…nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l’ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno…»

(Paradiso, XI, 49 e seguenti)

10 ottobre

Il 10 ottobre 1310 «l’umile italiano Dante Alighieri fiorentino ed esule senza colpa» dirige ai Signori, ai Comuni e ai Popoli d’Italia un’epistola (V), in cui proclama la missione di giustizia dell’imperatore Arrigo VII e invoca pace. 

11 ottobre

L’11 ottobre 1303 muore Bonifacio VIII. Dante ne dà un giudizio negativo, soprattutto per le manovre che favorirono nel 1301 la presa di potere dei Guelfi Neri nella città di Firenze, causando l’esilio dello stesso poeta.

In Paradiso (XXVII, 16 e seguenti) San Pietro pronuncia una violenta invettiva contro i papi corrotti e accusa Bonifacio di usurpare il suo seggio, nonché di aver trasformato il Vaticano in una cloaca / del sangue e de la puzza.

«Se’ tu già costì ritto, Bonifazio?Di parecchi anni mi mentì lo scritto.»
(Inferno, XIX, vv. 52-53)

18 ottobre

Il 18 ottobre 1909 nasce a Torino Norberto Bobbio, uno fra i maggiori intellettuali del
Novecento.
Nella sua Filosofia del Diritto e della Politica è incastonata la Commedia e la Monarchia del nostro sommo
Poeta.

«Ahi serva Italia, di dolore ostello, […]
Ché le città d’Italia tutte piene
son di tiranni […]
»
(Purgatorio, VI, v. 76 e vv. 124-125)

19 ottobre

Il 19 ottobre 1913 nasce
a Firenze Vasco Pratolini, uno
degli scrittori più significativi della letteratura italiana del Novecento.

«I figli crescevano da soli nel quartiere di Santa Croce […] nella Firenze 1921: anno del Centenario di Dante
Alighieri».

(cfr. Il tappeto verde)

31 ottobre

Il 31 ottobre 1984 muore a Roma Eduardo De Filippo, uno degli autori teatrali italiani – ma anche regista, scrittore, poeta, drammaturgo – più amati e rappresentati in Italia e in tutto il mondo insieme a Carlo Goldoni e a Luigi Pirandello.

In Sogno di una notte di mezza sbornia (1936) uno dei protagonisti, Pasquale, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri grato perché il suo mezzobusto è esposto, con tutti gli onori, in casa Grifone.

«Stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.»

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